I problemi di chi vende e di chi
compra sono speculari; c’è forse
un solo campo in cui il potenziale acquirente
e il venditore hanno un approccio totalmente diverso.
Chi vuole comprare non si poneil problema se passare
attraverso un’agenzia o trattare con un
privato: a lui interessa comprare al meglio la
casa che gli serve. Chi vuol vendere invece deve
decidere se far da solo o dare un incarico a un’agenzia
immobiliare. Chi compra non sceglie il mediatore,
chi vende sì.
Fare da soli può apparire a prima vista
come la soluzione più interessante perché
comporta il risparmio delle provvigioni richieste
dall’agenzia per gestire e realizzare la
vendita; i problemi da affrontare però
sono tanti, senza contare che spesso, dopo perdite
di tempo, qualche costo e molto impegno, non essendo
riusciti a realizzare la vendita in proprio, si
è costretti a rivolgersi comunque a un’agenzia
immobiliare. Comunque se si decide fare da soli
è necessario fare un po’ di marketing
dell’immobile, cioè a promuovere
la vendita attraverso tutti i canali possibili:
quelli più tradizionale e quelli innovativi,
come Internet.
Una
volta trovato il potenziale acquirente l’iter
che porta davanti al notaio, dalla sottoscrizione
della proposta di acquisto alla redazione del
compromesso, crea meno problemi a chi deve vendere
rispetto a chi compra. Effettuato il rogito rimangono
solo poche incombenze: il pagamento dell’Invim,
se dovuta, la denuncia alla Pubblica sicurezza,
le variazioni Ici e tassa rifiuti. |